Roma, 8 aprile 2021
Gentile collega,
avendo ricevuto la segnalazione da un iscritto che, dopo aver richiesto e ricevuto il bonus centri estivi da parte dell'INPS nel 2020, ha ricevuto la richiesta di restituzione di tale bonus “in quanto il Logopedista non rientra nelle categorie indicate dal decreto”, cogliamo l’occasione per fornire alcune informazioni.
Tra le misure economiche previste dal cosiddetto Decreto Cura Italia (Decreto-legge 18/2020) era incluso il voucher/bonus Baby-sitter in alternativa al congedo parentale. Esso era previsto con importi maggiori solo per alcune delle professioni sanitarie (medici, infermieri, tecnici di laboratorio, TSRM e OSS), per questo la Federazione Nazionale Ordini TSRM-PSTRP avanzò richieste di estensione del beneficio a tutte le professioni. Riportiamo di seguito le circolari FNO di pertinenza.
Circolare 37/2020 - Circolare 37/bis/2020 - Circolare 41/2020 - Circolare 45/2020
Il Decreto Rilancio (decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34) pur accogliendo le richieste della FNO TSRM PSTRP al riguardo dell’estensione a tutte le professioni sanitarie del “Fondo di solidarietà per il risarcimento ai famigliari degli operatori sanitari vittime di Covid-19”, riprendeva la discriminazione tra professioni sanitarie nell’ambito delle misure a sostegno della famiglia. Il decreto ha modificato la disciplina del bonus per l’acquisto di servizi di baby-sitting introducendo, in alternativa, il bonus per l’iscrizione ai centri estivi e ai servizi integrativi per l’infanzia per il periodo dalla chiusura dei servizi scolastici al 31 agosto 2020. Per i dipendenti pubblici, il bonus spettava ai professionisti sanitari appartenenti alle categorie dei medici, infermieri, tecnici di laboratorio biomedico, tecnici di radiologia medica, operatori sociosanitari.
La procedura avviata dal collega logopedista non poteva quindi che terminare con la richiesta di restituzione del bonus.
Ricordiamo che la discriminazione tra professioni sanitarie riguardava inizialmente anche il cosiddetto Bonus ECM che, nella conversione in legge del Decreto Rilancio (LEGGE 17 luglio 2020, n. 77) è stato possibile estendere anche alle nostre categorie.
Infine, il recente Decreto-legge 13 marzo 2021 n. 30 nuovamente prevede, per i lavoratori dipendenti del settore sanitario, la possibilità di bonus per baby-sitting e centri estivi solo per le categorie dei medici, infermieri, tecnici di laboratorio biomedico, tecnici di radiologia medica, operatori sociosanitari. Queste categorie si sono unite a tutte le escluse in una nota indirizzata al Governo per chiedere parità di riconoscimento http://www.quotidianosanita.
Appare evidente che il legislatore abbia adottato criteri propri nella visione delle professioni sanitarie e purtroppo continua ad applicarli. Da parte nostra, come Commissione d’Albo nazionale dei Logopedisti, continueremo a adoperarci per modificare questa visione e a sollecitare la FNO a prendere le opportune iniziative presso le istituzioni e gli organi competenti.
Raffaella Citro
Componente Commissione di albo nazionale Logopedisti